Pubblichiamo l'intervento del Capitano Generale della Lega del Chianti, Giovanni Ricasoli-Firidolfi, in occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario del Consorzio:
"Sono lieto di ricevere questo riconoscimento che onora la storia della mia famiglia e la continuità del nostro impegno per il territorio.
Ricordo come fosse oggi quando, nel 1974, fu mia madre Elisabetta a ricevere dalle mani dell’allora presidente Lapo Mazzei, un premio per celebrare quelli che - adesso - possiamo chiamare i “primi cinquant’anni” del Consorzio.
Ma stasera la mia emozione è doppia, poiché ho l’occasione di rappresentare tanto il Castello di Cacchiano, uno degli oltre 500 produttori aderenti al Consorzio, quanto la Lega del Chianti, che ho il privilegio di presiedere come Capitano Generale dal 1998.
Sicuramente tutti voi conoscete questa antica istituzione, poiché nel 1924 fu all’origine del simbolo del Consorzio, il leggendario “gallo nero”, che Giorgio Vasari fissò a perpetua memoria nella sua “Allegoria del Chianti” a Palazzo Vecchio.
Nata nel XIII secolo come lega militare, la Lega del Chianti si è ricostituita nel 1970, con lo scopo di promuovere e valorizzare la storia, il paesaggio, la cultura del vino e della vita campestre, che rendono il Chianti un territorio unico al mondo.
In oltre cinquant’anni, ha costituito delegazioni in Italia e in Europa, raccogliendo estimatori del Chianti, con l’obiettivo di diffondere la passione per la nostra terra ed i suoi prodotti.
1. ๐๐บ๐ฝ๐ฒ๐ด๐ป๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ๐น ๐ฝ๐ฎ๐ฒ๐๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ
Certi che il risultato di un buon vino risieda nel virtuoso rapporto tra l’uomo e la natura, la Lega del Chianti è stata un’antesignana dei movimenti ecologisti e dei moderni teorici della sostenibilità ambientale, facendosi portabandiera di battaglie – per noi epiche – a difesa del territorio, contro la cementificazione selvaggia o la costruzione d’inceneritori e discariche.
2. ๐๐บ๐ฝ๐ฒ๐ด๐ป๐ผ ๐ฐ๐๐น๐๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ
Da sempre attenta al patrimonio storico ed artistico, la Lega del Chianti si è fatta promotrice di progetti culturali e interventi conservativi, per restituire alle comunità locali e ai turisti del Chianti la possibilità di fruire di un sempre maggior numero di opere e documenti, attraverso restauri e convegni storici.
3. ๐๐บ๐ฝ๐ฒ๐ด๐ป๐ผ ๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ
Infine, con la riforma del Terzo Settore e la sua trasformazione in APS (Associazione di Promozione Sociale), dal 2021 la Lega del Chianti ha esteso il suo campo d’azione anche al settore sociale, per contribuire con iniziative capillari ai bisogni delle comunità locali chiantigiane.
Al riguardo, in occasione delle prossime Investiture, che si terranno a Firenze sabato 25 maggio, la Lega del Chianti organizzerà una “Serata di Gala e Solidarietà” i cui proventi saranno destinati al primo progetto sociale promosso dalla nostra istituzione:
un progetto di sostegno alla genitorialità, realizzato in collaborazione con la Fondazione Istituto degli Innocenti di Firenze, pensato per i Comuni del Chianti, di cui daremo maggiori notizie nella conferenza stampa della prossima settimana, presso la sede della Regione Toscana.
In sintesi, possiamo riassumere la Lega del Chianti in 3 punti:
- ๐จ๐ป ๐ฎ๐๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐น๐ฒ๐ด๐ถ๐ฎ๐๐ผ nella trasmissione della storia del Chianti
- ๐จ๐ป ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ป๐ฒ๐ฟ ๐๐๐ฟ๐ฎ๐๐ฒ๐ด๐ถ๐ฐ๐ผ per la promozione dell’identità e della tradizione del territorio
- ๐จ๐ป ๐ฐ๐ผ๐ป๐ป๐ฒ๐๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ป๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ tra società civile, istituzioni pubbliche e mondo imprenditoriale
Concludo pertanto con un invito a tutti i colleghi produttori a riappropriarsi della storia secolare del nostro territorio, aderendo alla Lega del Chianti per contribuire tutti insieme al successo dell’๐๐๐ข๐ฆ๐๐ฆ๐ง๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ก๐ง๐.
Last but not least, consentitemi di esprimere un vivo ringraziamento al Consorzio ed al suo Consiglio di Amministrazione per il sostegno che ha sempre garantito nel tempo alla missione della nostra antica istituzione e per avermi dato questa opportunità di parola.
Vi aspetto quindi con piacere alle prossime Investiture di sabato 25 maggio, per condividere un momento di festa per la Città di Firenze e la Terra del Chianti."